COMUNICATO STAMPA Rimini 17 Marzo 2023
Riteniamo utile la proposta di istituire una Commissione Tecnico-Scientifica per controllare il corretto svolgimento dell’attività e dell’impatto ambientale anche se la Regione monitora regolarmente tramite i Sacp le condizioni e le attività degli allevamenti e il corretto rispetto degli adempimenti sulla sicurezza alimentare a tutela dei consumatori e delle disposizioni agronomiche a tutela dell’ambiente. E’ quanto afferma il Presidente di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi in riferimento al progetto Fileni a Cavallara di Maiolo (RN) che riguarda un impianto per l'allevamento di pollame completamente certificato biologico, per il quale l’azienda aveva richiesto già nel 2019, alla regione Emilia Romagna, autorizzazione alla ristrutturazione e ricostruzione del fabbricato esistente, già a suo tempo destinato a tale scopo, prevedendone una riduzione di altezze e volumi.
A ciò si aggiunge che, nel corso dell’incontro avvenuto il 15 Marzo presso il Comune di Maiolo alla presenza del Sindaco, è emerso dal progetto una notevole riduzione dell’impianto produttivo, che risulta quindi decisamente meno impattante rispetto al pregresso, sia negli spazi, che nel numero di animali.
Occorre evitare il rischio – sottolinea il presidente della Coldiretti - di aprire le porte alle importazioni di carne da paesi terzi che spesso garantiscono minori standard di sicurezza alimentare e maggiori impatti ambientali di quelli europei. Ma ancora piu’ pericolosa - continua Cardelli è la minaccia del cibo sintetico cioè dalla carne prodotta da cellule staminali prelevate da un feto all’interno di un bioreattore, ma anche latte e pesce che potrebbero presto invadere le nostre tavole senza essere passati da stalle, mari e laghi. Come Coldiretti ci siamo già mobilitati dal 2022 per una raccolta firme su tutto il territorio nazionale per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia in quanto c’è il rischio che vengano introdotte già dal 2023 a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio di carne e latte “sintetico” che coinvolgono Efsa e Commissione Ue, dopo la prima autorizzazione concessa dalla Fsa Usa.
Il Presidente di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi conclude dicendo che: ”In un territorio come il nostro, che vanta una forte tradizione agricola e zootecnica, l'allevamento green, o sostenibile, si basa su pratiche che mirano a ridurre l'impatto ambientale dell'allevamento degli animali, promuovendo il benessere degli animali stessi e la salute dei consumatori. In particolare, l'allevamento green promuove l'uso di tecniche e metodi di allevamento che minimizzano l'impatto ambientale, come l'utilizzo di mangimi a base di piante coltivate in modo sostenibile, la riduzione delle emissioni di gas serra e l'uso responsabile dell'acqua, inoltre promuove la riduzione dell'uso di antibiotici e altri prodotti chimici, il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare e la trasparenza nei confronti dei consumatori.